Erano anni che non mi accingevo e tante cose sono cambiate anche nel campo della ricerca del lavoro.
Tante cose neanche me le immaginavo, e qui di seguito le diversità rispetto a 20 anni fa o forse più:
- non esistono più aannunci di lavoro su quotidiani rinomati (es. Corriere della Sera, Repubblica e il mitico Secondamano)
- non esiste più il porta a porta, guai a presentarsi personalmente anche solo presso un’agenzia interinale, troppo sudore e tempo perso per l’impiegata di turno, ascoltarti e leggere il tuo CV se non espressamente richiesto
- ora si fanno anche le interviste on line (cosa siano lo devo ancora capire)
- si fanno test allucinanti on line, a prova di baro, è inutile elencare competenze che non hai, i primi quiz sono antisgamo e ti devi ricordare anche perfettamente come affondare la cellula excel nella battaglia navale virtuale che stai combattendo con il tuo futuro datore di lavoro.
- esiste la splendida piattaforma Linkedln e anche li, chi l’ha mai detto che tanto è facile da usare perchè uguale a FB?
- nessuno ti chiama perchè o troppo inesperto o troppo esperto (e questa forse è l’unica cosa ancora ‘vintage’ che resiste)
- esistono video come youtube o piattaforme simili dove probabilmente ci si può proporre o candidare al meglio del proprio look ed outfit (ma qui ancora non ho avuto coraggio)
Morale? Quattro mesi e neanche un colloquio all’attivo, si accettano suggerimenti …