Adhd

 

Quando mio figlio era piccolo, non stava mai fermo ed era parecchio irrequieto.
Non riuscivo a capire perché non dormisse e mangiasse come gli altri bambini ed io con lui non potevo andare da nessuna parte.
Lui semplicemente non stava, al corso di massaggi a 9 mesi non stava, al corso genitori e bambini in acqua non stava, sul carrello al supermercato non stava.
Era così ed io non capivo.
Alla scuola materna me lo hanno spiegato le maestre, ed ho iniziato a capire.
‘ Suo figlio è molto sensibile e fragile’ … forse è meglio che parli con qualcuno,
Ma che significa?
Quando ho scoperto che mio figlio che era ADHD, ho dovuto andare ad appuntarmi l’acrononimo ed andare a cercarlo su internet, perché non avevo la più pallida idea di cosa volesse dire …

Dalla prima visita con un neuropsichiatra di un noto Ospedale di Milano, siamo usciti con due libretti d’istruzione ‘ Adhd per genitori’ e l’altro ‘Adhd per insegnanti’

Questo è quanto.
Mi sono sentita tanto sola e mi si è aperto un mondo che ho dovuto imparare a conoscere
Di strada da allora ne ho fatta tanta, e tuttora mi informo, leggo, partecipo a gruppi di mutuo aiuto, parental training e chi più ne ha più ne metta, perché penso che le conoscenze scientifiche in materia possano servire, ma quello che più serve nel nostro caso, è capire come far girare la vita di tutti i giorni, confrontarsi ed imparare a gestire questo disturbo.
Da qui, l’idea di creare questo blog per aiutare le altre persone con la mia stessa esperienza ed offrire il mio aiuto,
perché sicuramente una parola in più è meglio di sola una pacca sulla spalla e di un libretto di’istruzioni !